Apoptosi e morte programmata

Infatti, in senso strettamente lessicale, c'è una grande differenza tra la morte cellulare programmata (PCD) e l'apoptosi. Il concetto di morte cellulare programmata è stato avanzato nel 1956. PCD è un concetto funzionale, che descrive che una certa morte cellulare in un organismo multicellulare è una parte predeterminata dello sviluppo individuale ed è soggetta a un rigoroso controllo del programma. Ad esempio, quando un girino si trasforma in una rana, la sua coda scompare con un gran numero di cellule che muoiono durante la metamorfosi. La morte cellulare deve essere coinvolta nella scomparsa delle reti interdigitali, nella fusione della mandibola, nello sviluppo della retina e nel normale sviluppo del sistema immunitario dei mammiferi superiori. Queste varie morti cellulari nel processo di sviluppo del corpo hanno una caratteristica comune: sparse, una per una, muoiono e scompaiono dai tessuti normali, il corpo non ha reazioni infiammatorie, ed è benefico e necessario per lo sviluppo di tutto il corpo. Pertanto, si ritiene che la morte cellulare programmata nello sviluppo animale sia un concetto evolutivo, mentre l'apoptosi è un concetto morfologico, che descrive una forma completamente diversa di morte cellulare dalla necrosi con un insieme completo di caratteristiche morfologiche. Tuttavia, si ritiene generalmente che i concetti di apoptosi e morte programmata possano essere usati in modo intercambiabile e abbiano lo stesso significato.